Le Forre Laviche del Simeto sono un affascinante esempio di erosione naturale e un vero e proprio tesoro geologico della Sicilia. Situate nel cuore della provincia etnea, queste gole sono scavate dal fiume Simeto nel basalto, una roccia formata dalle colate laviche dell’Etna. La potenza del fiume, nel corso dei secoli, ha modellato un paesaggio che varia in altezza, con pareti che raggiungono dai 5 ai 15 metri, creando un vero e proprio canyon che si snoda tra i territori di Centuripe, Bronte, Adrano e Randazzo. La riserva naturale che le ospita copre un’area di circa 291 ettari, offrendo uno spettacolo straordinario di natura incontaminata.
Come arrivare alle Forre laviche del Simeto
Il Parco Naturale delle Forre Laviche del Simeto è facilmente raggiungibile grazie alla rete stradale che collega i principali comuni della zona. Per arrivarvi, basta percorrere la strada provinciale di fondo-valle, che collega Adrano a Bronte, e quella che porta a Cesarò, attraversando panorami mozzafiato.
Il tratto iniziale del fiume Simeto si trova nel territorio di Bronte, una delle zone più selvagge e suggestive. Qui, il letto del fiume era un tempo colmato dalle lava delle antiche eruzioni, ma nel corso dei secoli, la forza del Simeto ha eroso e scavato queste formazioni rocciose, dando vita a una profonda incisione che oggi affascina chiunque visiti la zona. La natura incontaminata del paesaggio, unita alla potenza della lava, crea un connubio unico che attira escursionisti, amanti della fotografia e visitatori desiderosi di scoprire un angolo della Sicilia ancora poco conosciuto.
I punti di osservazione delle Forre
La visita alle Forre Laviche è un’esperienza affascinante che regala emozioni indescrivibili. Dai due ponti Cantera e Serravalle, situati nelle omonime contrade, a pochi chilometri da Bronte, si può ammirare una delle viste più belle e suggestive. Questi ponti sono facilmente raggiungibili in auto e offrono un panorama spettacolare sulla parte iniziale dell’erosione. Le pareti rocciose che si ergono alte e frastagliate, il verde circostante e il rumore del fiume che scorre velocemente creano un’atmosfera magica, rendendo questo luogo ideale per una passeggiata o per una sosta panoramica.
Un altro punto di accesso è il Ponte dei Saraceni, situato nei pressi di Adrano. Da qui, i visitatori possono godere di una vista panoramica sulla forra, ammirando le pareti di basalto che si stagliano maestose lungo il corso del fiume. Questo ponte, anch’esso facilmente raggiungibile, è un ottimo punto di partenza per esplorare la zona e per scoprire la geologia e la flora uniche delle Forre Laviche.

Il fascino geologico e naturale delle Forre Laviche
Le Forre Laviche sono un autentico museo a cielo aperto, dove la natura e la geologia si incontrano in un perfetto equilibrio. L’erosione del fiume Simeto ha scavato nel corso dei secoli un paesaggio che racconta la storia geologica dell’Etna e delle eruzioni che hanno modellato questa terra. Il basalto, la roccia che costituisce le pareti delle gole, è il risultato delle antiche colate laviche che, con il passare del tempo, sono state erose dal fiume, dando vita a queste spettacolari formazioni naturali.
Inoltre, la zona è ricca di una flora e fauna unica, che si adatta perfettamente a questo ambiente selvaggio e inospitale. Qui è possibile incontrare diverse specie di piante autoctone, come il cisto e la ginestra, che prosperano nelle condizioni aride e rocciose, ma anche specie di animali selvatici, tra cui uccelli rapaci e piccoli mammiferi, che hanno trovato rifugio in questo ecosistema unico.
Attività e itinerari nelle Forre Laviche del Simeto
Oltre ad essere un luogo di grande valore naturale e scientifico, le Forre Laviche del Simeto offrono anche numerose opportunità per attività all’aria aperta. La zona è anche ideale per chi pratica birdwatching, grazie alla varietà di specie di uccelli che abitano l’area.
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