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Una giornata al Bosco della Ficuzza

Bosco della Ficuzza
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Il Bosco della Ficuzza si trova in provincia di Palermo, nel territorio di Corleone. Ti consiglio di visitarlo come una gita fuori porta di una giornata intera. La strada per raggiungerlo è comoda e scorrevole.

https://youtube.com/shorts/icJ55CPu2cg?si=A0tjlKmK8DZcvlIT

Il Bosco della Ficuzza è compreso nella Riserva naturale orientata Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere e Gorgo del Drago, istituita nel 2000. La rocca Busambra, una bellezza unica di 1613 metri s.l.m., è il rilievo più alto dei monti Sicani e la cima più alta della Sicilia Occidentale. Ospita specie molto interessanti come l’Aquila reale, la Coturnice ed una consistente colonia di falchi grillai.

Rocca Busambra 1613 m s.l.m.

Cosa troviamo nel Bosco della Ficuzza

  1. Real Casina di caccia
  2. Diversi sentieri naturalistici
  3. Aree attrezzate
  4. Centro recupero di fauna selvatica

REAL CASINA DI CACCIA

All’interno del Bosco della Ficuzza, si trova l’omonimo borgo sviluppatosi intorno alla Real Casina di caccia, costruita per volere di re Ferdinando III di Sicilia come tenuta estiva da adibire alla caccia.

Appena arrivati al borgo ci troviamo davanti ad un bellissimo prato all’inglese ed il magnifico palazzo reale di stile neoclassico, costruito nel 1807. Il palazzo consta di un cantinato seminterrato al tempo adibito a riserva alimentare, di un piano terra ed un primo piano. Nel prospetto frontale vi è l’ingresso principale che serviva al re per accedere direttamente con la carrozza nella sua residenza.

Nell’aprile del 2009 il palazzo è stato riaperto al pubblico ed oggi è visitabile tutti i giorni dalle 9:00 alle 21:00 con un contributo di 2,50.
All’interno si trova il “Museo multimediale del bosco di Ficuzza” che racconta la biodiversità del parco e la storia di Ferdinando III di Borbone durante la sua permanenza a Ficuzza.
Da una scalinata realizzata in marmo rosso arriviamo al piano nobile. Qui si susseguono l’appartamento reale e gli alloggi per i nobili, ospiti del re. Dal primo piano possiamo affacciarci sulla cappella da dove il re stesso assisteva alla messa.

SENTIERI NATURALISTICI al BOSCO DELLA FICUZZA

Dal borgo di Ficuzza si dipartono diversi sentieri naturalistici, ricchi di aree di sosta e che conducono a boschi di lecci, querce, roverelle, sugherete, cerri e altri. Quello più conosciuto ed il più frequentato è il sentiero ‘Sulle orme del re‘.

Pulpito del re

Dopo una passeggiata di circa mezz’ora si arriva a questa roccia arenaria che ci invita a salire su dagli scalini scavati nella roccia stessa. Si dice che il re aveva l’abitudine di sedere in cima del cosiddetto trono mentre i battitori spingevano le prede verso di lui.
Proseguendo nel sentiero per alcuni metri arriviamo sul punto panoramico, chiamato ‘Balcone del re’ da dove possiamo ammirare tutto il panorama sulla valle sottostante.

AREE ATTREZZATE al BOSCO DELLA FICUZZA

Nel bosco ci sono diverse aree attrezzate gestite splendidamente dal Corpo forestale.

Area attrezzata Capannina – alle spalle della Real Casina di caccia di Ficuzza

All’interno dell’area attrezzata ci sono dei campi sportivi – campo da pallavolo, calcetto, tennis, calcio balilla umano, percorso per i mountain bike, parco giochi con le biciclettine a disposizione e persino una piscinetta (aperta nei mesi estivi) per i piccoli. Non mancano i servizi igienici.
Per l’utilizzo dei campi sportivi, piscina e il parco giochi si paga 2,50 a bambino. Se si vuole utilizzare la piscinetta e campi sportivi è consigliabile la prenotazione al numero: 091 707 13 60 / 333 1625383.

Orari di apertura dell’area attrezzata:
orario estivo: da aprile a settembre tutti i giorni 9:00 – 22:00
orario invernale: da ottobre a marzo aperto solo sabato e domenica dalle 9:00 alle 16:00

CENTRO RECUPERO DI FAUNA SELVATICA al BOSCO DELLA FICUZZA

Se ti trovi a Ficuzza, devi assolutamente visitare anche il Centro per il recupero della fauna selvatica. Gestito dalla Lipu, è un vero e proprio ospedale per uccelli rapaci. La signora Anna, di origine austriaca, vi mostrerà il lavoro che con dedizione fa da tanti anni assieme al marito. Aquile, falchi, gufi, barbagianni, spesso feriti dai bracconieri, qui vengono salvati, curati e poi rimessi in libertà – quelli più fortunati. Quelli meno fortunati restano qui, perché feriti in tal modo che nella natura non potrebbero più sopravvivere.


Il Bosco della Ficuzza è davvero un gioiellino ed è un luogo dove potrai passare una giornata di relax, lontano dalla città, in mezzo alla natura con la propria famiglia.

E quando torni in città, a Palermo, puoi passare una giornata al City Adventure Park!

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