Domenica al Museo con i bambini in Sicilia

domenica al museo
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Anche nell’anno 2023 torna l’appuntamento di Domenica al Museo – l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali. 
Ecco qui l’elenco dei musei statali visitabili gratuitamente la prima Domenica di ogni mese per passare la tua Domenica al Museo.

Domenica al Museo in Provincia di Agrigento

  • Museo archeologico Pietro Griffo
    Il Museo è aperto dalle 9:00 alle 19.00.

    Il Museo archeologico Pietro Griffo si trova nella località Il poggio di San Nicola, al centro dell’area pubblica della città classica. L’edificio ingloba in parte i resti di un monastero cistercense, annesso alla chiesa di San Nicola e risalente al XIV secolo. 
    L’allestimento museale si articola in 17 sale. Le prime 11 sale sono dedicate all’antica città di Akrágas/Agrigentum e le rimanenti 6 espongono i materiali provenienti dai siti più importanti del vasto territorio della Soprintendenza alle Antichità centro – meridionale di Agrigento, le cui competenze si sono estese, per un lungo periodo, anche alle province di Caltanissetta e di Enna.
    Il Museo Archeologico Regionale “Pietro Griffo” rappresenta anche un vivace luogo di cultura, animato da frequenti mostre temporanee, concerti ed attività didattico-educative.
  • Parco archeologico della Valle dei Templi
    Il Parco è visitabile dalle ore 8:30 alle ore 20:00. La biglietteria chiude un’ora prima.

    Il Parco Archeologico della Valle dei Templi ad Agrigento custodisce uno straordinario patrimonio monumentale e paesaggistico di età classica caratterizzato dall’eccezionale stato di conservazione e da una serie di importanti templi dorici del periodo ellenico. Corrisponde all’antica Akragas, monumentale nucleo originario della città di Agrigento. Dal 2000 è parco archeologico regionale.
  • Casa Museo Luigi Pirandello
    La casa è aperta dalle 9:00 alle 19:30.

    Casa Museo Luigi Pirandello sorge all’interno della casa natale dello scrittore, che visse qui infanzia e adolescenza. Si tratta di un edificio di fine Settecento situato in contrada Caos, ad Agrigento: la famiglia si trasferì qui nel 1867, anno di nascita di Luigi.
  • Museo archeologico Palazzo Panitteri – Sambuca di Sicilia
    Aperto dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00

    Il Museo archeologico situato all’interno del Palazzo Panitteri raccoglie i reperti archeologici provenienti soprattutto del territorio di Sambuca di Sicilia. Attraverso diverse esposizioni possiamo scoprire la storia più antica di questa zona, quando la cittadina veniva chiamata Adranone. I resti di questo villaggio sono visitabili presso l’area archeologica di Monte Adranone.
  • Area archeologica Monte Adranone – Sambuca di Sicilia

    Su un’altura a poca distanza da Sambuca di Sicilia, sono visitabili le rovine di un centro abitato, che visse tra l’VIII e il III sec. a.C. al confine tra l’area di influenza sicana e quella elimo-punica.
  • Area archeologica e Antiquarium di Eraclea Minoa
    L’area archeologica è visitabile dalle 9:00 alle 16:30.

    Nel 1950 iniziano i scavi nei luoghi del antico abitato di Minoa, dove viene scoperta la lunga cinta muraria, il teatro, la necropoli ed un ampio settore dell’abitato, del quale sono visibili abitazioni risalenti a due diverse fasi costruttive, rispettivamente riferibili al periodo ellenistico e al periodo romano repubblicano.
    Nell’Antiquarium sono custoditi alcuni dei più interessanti reperti dell’antica città, tra cui piccole statue raffiguranti divinità siciliane e una bellissima testa femminile risalente al IV secolo a.C.

Domenica al Museo in Provincia di Caltanissetta

  • Museo archeologico di Caltanissetta
    Aperto dalle 9:00 – 13:00 e 15:30 – 19:00

    Il Museo illustra la storia degli antichi insediamenti del territorio urbano ed extraurbano di Caltanissetta e di altri centri del territorio provinciale, dalla preistoria all’età tardo antica. Si segnalano i siti indigeni di Gibil Gabib e Sabucina, posti su alture a controllo del fiume Salso, una delle principali vie di penetrazione commerciale e militare dell’antichità, centri che furono ellenizzati da Gela per poi ricadere entrambi sotto il dominio di Agrigento. 
  • Museo archeologico di Gela

    Il Museo illustra la storia di Gela attraverso reperti ceramici, bronzei e numismatici. Il nucleo più antico è costituito dalle collezioni Navarra, che comprende un cospicuo numero di vasi corinzi ed attici a figure nere e a figure rosse, e Nocera.
  • Complesso Minerario Trabia Tallarita – Riesi
    Il Museo è aperto dalle 9:00 alle 19:00

    L’attività estrattiva presso la Miniera Trabia Tallarita ebbe il periodo di massimo splendore intorno al 1920 quando vi si estraeva il 12% della produzione mondiale di zolfo e 3000 minatori lavoravano incessantemente nel sottosuolo. Attorno agli impianti si sviluppava un villaggio con stazione dei carabinieri, cappella, ufficio postale e alloggi per i dipendenti. 
    Nei fabbricati adiacenti alla Miniera sono allestite la mostra fotografica permanente “Sulfaro e sulfatari” sulla vita in miniera, una sala proiezioni, una sala conferenze, una sala didattica ed uno spazio destinato ad esposizioni temporanee.
  • Museo archeologico di Marianopoli
    Aperto dalle 9:00-13.00 e dalle 15.30-18.30

    Il museo illustra la civiltà del territorio di Marianopoli dalla preistoria all’età ellenistica, con riferimento ai due siti archeologici di Monte Castellazzo e Balate-Valle Oscura. I reperti esposti sono quelli venuti alla luce tra il 1977 e il 1984 nel corso degli scavi effettuati a Monte Castellazzo e a Balate-Valle Oscura. Il museo espone frammenti ceramici neolitici, eneolitici e dell’età del bronzo e la produzione ceramica indigena di età arcaica.
  • Museo della civiltà contadina di Marianopoli
    Aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00

    Il museo nasce dal desiderio di conservare e recuperare l’identità storica della comunità marianopolitana, classificando e interpretando alcuni aspetti della vita contadina che viene esposta negli ambienti appositamente ricostruiti. Oltre a vari attrezzi e utensili di uso domestico, custodisce le collezioni etnografiche che ricostruiscono idealmente i vari cicli della vita rurale della cerealicoltura, della panificazione, della pastorizia, dell’olivicoltura e della viticoltura.

Domenica al Museo in provincia di Catania

  • Teatro romano e Odeon
    Aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00

    Il teatro romano di Catania è situato nel centro storico della città etnea, tra piazza S. Francesco, via Vittorio Emanuele, via Timeo e via Teatro greco. Il suo aspetto attuale risale al II secolo ed è stato messo in luce a partire dalla fine del XIX secolo. A est confina con un teatro minore, detto Odeon. 
  • Museo regionale della ceramica a Caltagirone
    Aperto tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 18:30.

    Il museo illustra attraverso la raccolta di manufatti provenienti da tutta la Sicilia la produzione storica di ceramica nell’isola, dalla preistoria fino agli inizi del novecento, con particolare riferimento ai manufatti di Caltagirone.
  • Anfiteatro romano Catania
    Aperto dalle ore 9:00 alle ore 13:00

    L’anfiteatro romano di Catania, di cui è visibile oggi una piccola sezione in piazza Stesicoro, venne costruito probabilmente nel II secolo ai margini settentrionali della città antica, a ridosso della collina Montevergine che ospitava il nucleo principale dell’abitato. 
  • Museo Archeologico Vagliasindi a Randazzo
    Aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 13:00

    Il Museo è ospitato nel “Castello svevo”, un torrione inserito nelle mura cittadine, raccoglie reperti del VI-IV secolo a.C., provenienti dalla collezione ottocentesca di Paolo Vagliasindi, rinvenuti per la maggior parte nella contrada Sant’Anastasia di Randazzo.

  • Museo di Archeologia dell’Università
    Palazzo Ingrassia, Via Biblioteca, 4, 95124 Catania CT
    Il museo NON aderisce a ‘Domenica al Museo’ ma è visitabile gratuitamente lunedì-mercoledì-venerdì dalle 9:30 alle 13:00

    Il Museo di archeologia dell’Università di Catania è ospitato presso la sezione “Archeologia e scienze dell’antichità” del dipartimento di Scienze Umansitiche, al piano terra del palazzo Ingrassia. E’ stato inaugurato nell’ottobre del 2015 e custodisce reperti risalenti al periodo protostorico e preistorico fino all’età tardo antica e medioevale.
  • Museo di paleontologia di Catania
    Il museo NON aderisce a ‘Domenica al Museo’ ma è visitabile gratuitamente dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:00

    Ubicato all’interno della Facoltà di Scienze della Terra, il museo alloggia principalmente collezioni di fossili siciliani dal Paleozoico al Quaternario di grande importanza. Le Collezioni Gravina e Viglino raccolgono anche fossili provenienti da varie parti del mondo. Rinvenuto nel giacimento fossilifero di Spinagallo, vi é esposto uno dei pochi esemplari esistenti in Italia di Elephas falconeri, elefante nano (esemplare adulto), il cui scheletro é in buono stato di conservazione.
  • Museo di Zoologia di Catania
    Via Androne, 81, 95124 Catania CT
    Il museo NON aderisce a ‘Domenica al Museo’ ma è visitabile gratuitamente dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e martedì e giovedì anche dalle 15:00 alle 17:00.

    Museo di Zoologia è il più antico museo di Zoologia della Sicilia. Fu fondato dal Prof. Andrea Aradas nel 1853 e raccoglie ricche e storiche collezioni di Vertebrati e Invertebrati.
  • Città della scienza a Catania
    Via Simeto 23, Catania
    La Città della Scienza NON aderisce a ‘Domenica al Museo’ ma è visitabile gratuitamente lunedì-mercoledì-venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e giovedì dalle 15:00 alle 17:00.
    La visita alla Città della scienza vi porta alla scoperta degli strumenti antichi di fisica, delle collezioni di minerali e animali che si possono trovare sul nostro territorio e, soprattutto, potrete scoprire in modo interattivo la fisica, la biologia, la robotica e molte altre scienze.
    Per le visite è necessaria la prenotazione QUI!

Domenica al Museo in Provincia di Enna

  • Museo archeologico di Aidone
    Aperto dalle 9:00 alle 13:00

    Il museo ospita reperti provenienti da Morgantina e dal colle di Cittadella (sito su cui fu originariamente fondata Morgantina intorno al 1000 a.C.) ove si trovano anche i resti di un villaggio preistorico dell’Età del bronzo (1800 a.C.). 
  • Area archeologica di Morgantina
    L’area archeologica è aperta tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00.

    Morgantina è un’antica città sicula e greca, sito archeologico nel territorio di Aidone. Da questo sito provengono importantissimi reperti archeologici come la Venere di Morgantina, attualmente custodita presso il museo archeologico di Aidone.
  • Villa Romana del Casale a Piazza Armerina
    Aperto dalle 9.00 alle 19.00

    La villa del Casale è una villa tardo-romana i cui resti sono situati nell’immediata periferia di Piazza Armerina, in Sicilia. Dal 1997 fa parte dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
    Nei famosi mosaici della villa lavorarono maestranze africane per un insieme di circa 3500 m².
  • Museo regionale di Enna
    Aperto dalle 9:00 alle 18:00

    Il Museo ha sede nell’antico e pregevole palazzo Varisano (per cui è anche detto “Museo Varisano”) che prospetta, con la sua facciata barocca, dinanzi al duomo di Enna, in pieno centro storico. L’edificio è anche ricordato nelle cronache storiche poiché in esso il 13 agosto del 1863 Giuseppe Garibaldi tenne il celebre discorso concluso dalla frase “…o Roma o morte”.
    Il Museo di Enna illustra le fasi di età preistorica, classica e medievale dei siti archeologici nella provincia di Enna, ad esclusione dei territori di Centuripe, Aidone e Piazza Armerina, per i quali esistono specifici musei.
  • Museo archeologico di Centuripe
    Aperto da martedì alla domenica dalle 9:00 alle 18:30

    Il Museo Archeologico Regionale di Centuripe, raccoglie le collezioni comunali formatesi nei primi decenni del secolo scorso, con donazioni e recuperi decontestualizzati, e quanto proviene da scavi regolari eseguiti a partire dal 1951.

Domenica al museo in Provincia di Messina

  • Museo archeologico Bernabo’ Brea – Lipari
    Aperto dalle 9:00 alle 13:30

    Il complesso museale sorge sul roccione riolitico del”Castello” di Lipari un’imponente cupola di formazione vulcanica con caratteristiche di fortezza naturale. Il Museo è costituito da sei padiglioni che accolgono diverse sezioni del museo attraverso le quali vengono illustrati gli insediamenti umani e lo sviluppo delle civiltà succedutesi, nell’Arcipelago Eoliano, dalla Preistoria alle soglie dell’Età Moderna. 
  • Museo interdisciplinare di Messina
    Aperto dalle 9:00 alle 13:30

     il Museo illustra l’arte figurativa messinese dal secolo XII al XVIII. Le collezioni di dipinti e sculture, oggetti d’arte e manufatti decorativi sono ordinate secondo un criterio cronologico e comprendono opere di autori prestigiosi come Antonello,Caravaggio, Laurana.
  • Museo e Area archeologica di Naxos
    Aperto dalle 9:00 alle 16:00

    Naxos fu la prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 734 a.C. da coloni provenienti da Calcide in Eubea e dall’isola di Naxos nelle Cicladi, come riferisce Ellanico. Sorge sulla costa orientale a sud di Messina, presso un naturale punto di approdo per navi che salpano dalla Grecia verso occidente e la Sicilia.
    Il Museo è strettamente legato al sito antico di Naxos: un tratto dell’antico muro di cinta attraversa il suo giardino, e dal museo prende inizio l’itinerario che si snoda all’interno dell’antica area urbana, utilizzando una stradella poderale e poi il tracciato della plateia B.
  • Teatro antico di Taormina
    Aperto dalle 9:00 alle 16:00

    Con i 109 m di diametro della cavea è, dopo quello di Siracusa, il teatro più grande non solo della Sicilia, ma della penisola italiana e dell’Africa. L’impianto originario risale come a Siracusa al III secolo a.C. 
  • Villa Romana di Patti
    Aperta dalle 9:00 alle 16:00

    La Villa Romana di Patti è una grande ed elaborata villa romana locata nel comune di Patti Marina. E’ stata scoperta nel 1973, durante i lavori di costruzione di un tratto d’autostrada, quando due piloni hanno distrutto parte del lato nord della villa a 6 km di distanza da Tindari. 
  • Area archeologica e Antiquarium di Tindari
    Aperta dalle 9:00 alle 16:00.

    L’area archeologica di Tindari era un’ antica città greco-romana fondata da Dionigi di Siracusa nel 397-6 a.C. come fortezza ed avamposto militare.
    Nell’area è possibile visitare Il teatro greco-romano costruito con blocchi di pietra arenaria dai greci nel III° secolo a.C., modificato dai romani per adattarlo ai giochi circensi. Inoltre si può visitare una parte dell’impianto urbano della città, i resti di due abitazioni del tipo, le terme composte di un cortile, l’Antiquarium, situato all’ingresso degli scavi, in cui sono esposte statue marmoree di personaggi togati, una testa dell’imperatore Augusto, un capitello corinzio e altri reperti trovati in loco.
  • Castello di Milazzo
    Aperto dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 18:30

    La fortezza, e tutta l’area compresa nell’ampio recinto delle mura spagnole (città murata e borgo antico) costituisce la più estesa cittadella fortificata esistente in Sicilia con una superficie di 7 ettari e oltre 12.000 m² occupati da edifici. La fortificazione sorge sulla sommità meridionale della penisola di capo Milazzo e sovrasta il Borgo antico di Milazzo.

Domenica al Museo in Provincia di Palermo

  • Castello della Zisa
     Aperto dalle 9:00 alle 13:30

    Nelle sale sono esposti alcuni significativi manufatti di matrice artistica islamica provenienti da paesi del bacino del Mediterraneo. Tra questi sono di particolare rilevanza le eleganti musciarabia (dall’arabo masrabiyya), paraventi lignei a grata e gli utensili di uso comune e di arredo (candelieri, ciotole, bacini, mortai) realizzati prevalentemente in ottone. E’ possibile visitare anche il giardino della Zisa, completamente restaurato, con l’imponente vasca d’acqua ed i suoi caratteristici zampilli
  • Museo archeologico Antonino Salinas
    Aperto dalle 9:00 alle 13:00

    Il Museo archeologico regionale Salinas di Palermo è la più importante e antica istituzione museale della Sicilia. Uno scrigno prezioso, contenente collezioni di immenso valore. Intitolato all’archeologo e numismatico Antonino Salinas, il museo racconta la storia della Sicilia occidentale dalla Preistoria al Medioevo.
  • Museo d’Arte moderna e contemporanea Palazzo Riso
    Aperto dalle 9:00 alle 13:00.

    La storica dimora di Palazzo Belmonte Riso si trova  nel cuore del centro storico di Palermo e ospita dal 2005 il Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia.
  • Castello medievale di Caccamo
    Aperto dalle ore 9.00 alle 13.00 (ultimo ingresso 12.30) e dalle ore15.00 alle 20.00

Domenica al Museo in Provincia di Siracusa

  • Area archeologica della Neapolis
    Aperto dalle dalle 8.30 alle 13.40, chiusura biglietteria alle 12.30.

    Questa grande area archeologica costituisce il nucleo fondamentale del Parco archeologico di Siracusa. Comprende, oltre ad alcune testimonianze di epoca preistorica, il settore della città antica con alcuni monumenti pubblici, tra i più famosi dell’antichità quali il Teatro, la soprastante area del Ninfeo, con la Via dei Sepolcri, l’area del Santuario di Apollo, l’ara di Ierone, l’anfiteatro romano, un’ampia area di cave di pietra (latomie), una vasta necropoli (detta Grotticelli) e la chiesetta normanno-sveva di S. Nicolò. 
  • Area archeologica di Akrai Palazzolo Acreide
    Aperto dalle 9:00 alle 18.00

    Akrai fu una sub-colonia greca edificata in Sicilia nel 663 a.C. dai siracusani. Sorgeva nei pressi dell’attuale Palazzolo Acreide. La cittadina fu completamente distrutta dagli Arabi nell’827 e il sito, rimasto abbandonato, pian piano venne ricoperto da terriccio e vegetazione spontanea scomparendo alla vista e venendo dimenticato per quasi otto secoli.
  • Area archeologica Villa del Tellaro
    Aperta dalle 9:00 alle 19:00.

    La Villa del Tellaro è una ricca residenza extraurbana della tarda età imperiale romana, che si trova nei pressi di Noto.
  • Galleria regionale di Palazzo Bellomo
    Aperta dalle 9:00 alle 13:00

    La Galleria illustra la cultura figurativa a Siracusa e nella Sicilia sud orientale attraverso collezioni d’arte medievale e moderna, provenienti da chiese e conventi o attraverso donazioni e acquisti.
  • Casa Museo Antonino Uccello di Palazzolo Acreide

    Casa Museo è una creatura di Antonino Uccello, appassionato studioso della cultura popolare siciliana, che ha raccolto tradizioni orali, oggetti, strumenti di lavoro, manufatti di quella civiltà contadina che proprio in quegli anni andava scomparendo. Tutto questo materiale etnografico, assieme ad una pregevole raccolta di pitture su vetro, statuine presepiali, cartelloni dell’ “opera dei pupi” e altro materiale, venne da Antonino Uccello sistemato nei vari locali di una signorile dimora settecentesca dei Ferla-Bonelli che egli aveva, di proposito, acquistato. 
  • Castello Maniace a Siracusa
    Per la Domenica al Museo è aperto dalle 8:30 alle 13:30.

    Il castello, che sorge sulla punta del porto, è un magnifico esempio dell’architettura militare di Federico II. Ha pianta rigorosamente quadrata e torri circolari.
  • Museo Paolo Orsi a Siracusa
    Aperto dalle 9:00 alle 13:00.

    Il Museo Archeologico “Paolo Orsi” raccoglie la più importante documentazione della preistoria, della protostoria della Sicilia e celebri opere di arte greca e romana, ceramiche, marmi, decorazioni architettoniche. 

Domenica al Museo in Provincia di Ragusa

  • Area archeologica di Cava d’Ispica
    Aperto dalle 9:00 alle 13:45 con ultimo ingresso alle 13.15

    L’interesse maggiore è costituito dalle fitte e continue tracce della presenza umana: si tratta di necropoli, da quelle sicule con tombe a forno a quelle classiche, dagli ipogei bizantini alle catacombe cristiane, e di insediamenti rupestri, da quelli preistorici in grotta a quelli trogloditici medievali. 

Domenica al Museo in Provincia di Trapani

  • Area archeologica di Selinunte
    Aperto dalle 9:00 alle 17.00 

    E’ il più grande parco archeologico d’Europa e conserva i colossali resti della colonia greca di Selinunte. Fondata nel VII secolo a. C. da un gruppo di coloni di Megara Hyblea.
  • Area archeologica di Segesta
    Aperta dalle 9:00 a un’ora prima del tramonto.

    Il Parco Archeologico di Segesta sorge sul sito della più importante città elima di Sicilia. Il territorio della città antica si distingue per la presenza di due acropoli posizionate sulle cime del Monte Barbaro.
  • Parco archeologico Lilibeo di Marsala
    Aperto dalle 9:00 alle 19:30

    I resti dell’antica Lilibeo si trovano nell’attuale centro urbano di Marsala e, insieme alla dirimpettaia isola di Mozia, costituiscono un gioiello dell’archeologia fenicio-punica in occidente.

Buona domenica al museo in Sicilia!