Alla Scoperta del Primo Monte: Un’Escursione Tra Natura, Storia e Panorama
Lungo la suggestiva strada Mareneve, in prossimità del Torrente Sciambro, conosciuto anche come “Quaranta ore”, si trova l’ingresso per il Primo Monte, una delle mete escursionistiche più affascinanti delle pendici dell’Etna. Questo percorso offre la possibilità di immergersi completamente nella natura, esplorando un ambiente ricco di biodiversità, paesaggi mozzafiato e storia locale.
Il Torrente Sciambro: Un Fiume di Contrasti
Il Torrente Sciambro, che scorre lungo il tratto iniziale del sentiero, è una delle caratteristiche più affascinanti di questa zona. Sebbene il torrente scorra solo per pochi giorni all’anno, solitamente durante le piogge invernali, primaverili e il periodo di disgelo della neve, il suo impatto visivo è straordinario. L’acqua che scivola sulle pietre laviche crea una scenografia naturale unica, specialmente quando il torrente è in piena, trasformando il paesaggio in un quadro di rara bellezza.
Anche quando il torrente è asciutto, il suo letto è ugualmente affascinante. La pietra lavica levigata dall’acqua nei secoli conferisce al terreno una texture unica, con incavi e forme modellate dalla forza della natura. Durante i mesi estivi e nei periodi di siccità, l’ambiente si trasforma in un paesaggio apparentemente desolato, ma che racconta una storia di resistenza e adattamento della natura alle forze geologiche.
Nel periodo invernale, quando le precipitazioni sono abbondanti, sotto il ponte che attraversa il torrente si crea una piccola , un’ulteriore bellezza naturale che rende il luogo perfetto per scattare fotografie e apprezzare la maestosità del paesaggio montano.
Sul Primo Monte con i bambini
l percorso che conduce al Primo Monte è adatto anche alle famiglie con bambini. Inizialmente, il sentiero è pianeggiante, il che lo rende facilmente percorribile anche da chi non è esperto di escursioni. Man mano che si prosegue, il sentiero diventa leggermente più ripido, ma il dislivello è contenuto e non presenta difficoltà particolari.
Durante l’escursione, il bosco che circonda il sentiero regala un’ombra rinfrescante nelle giornate più calde, creando un’atmosfera perfetta per una passeggiata rilassante immersi nella tranquillità.
Il Rifugio Giorgio Privitera: Un Omaggio alla Memoria
Arrivati alla vetta del Primo Monte, i visitatori troveranno un rifugio accogliente, intitolato a Giorgio Privitera, un giovane carabiniere e alpino tragicamente scomparso in un incidente stradale. Il rifugio è un luogo di pace e meditazione, che ospita escursionisti, appassionati di montagna e famiglie. Per raggiungerlo, una lunga scalinata in legno si snoda lungo il pendio del monte, conducendo fino alla sommità dove il panorama è veramente indimenticabile.
Un’Escursione da Non Perdere
Il Primo Monte è il luogo ideale per chi cerca una gita all’insegna della natura, del relax e della tranquillità, lontano dal caos delle città. Con la sua combinazione di bellezze naturali e panorami mozzafiato, rappresenta una meta imperdibile per gli amanti delle escursioni, delle passeggiate in famiglia e per chi vuole esplorare i luoghi più autentici della Sicilia.
Informazioni sul percorso:
Lunghezza: 600 m (solo andata)
Tempo di percorrenza: con i bambini piccoli a passo lento calcolate 20 minuti (solo andata). Il ritorno è più veloce in quanto in discesa.
Percorso non è adatto con il passeggino.
Il rifugio è chiuso.
Nelle vicinanze del Primo Monte possiamo visitare la Panchina Gigante n. 200, una delle attrazioni per chi visita questa zona. Con la sua dimensione, offre ai visitatori l’opportunità di scattare foto uniche mentre si godono panorami spettacolari sulla montagna e sul paesaggio circostante. Questa panchina fa parte del progetto delle “Panchine Giganti”, un’iniziativa che mira a promuovere il turismo e il contatto con la natura in varie località italiane. Un luogo perfetto per una sosta durante l’escursione, dove relax e bellezza si fondono in un’esperienza memorabile.
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